Roma – Il “Book of Records” ha convalidato questo viaggio compiuto da un uccellino tra l’Alaska e la Tasmania in cinquanta giorni. Un viaggio di 13.560 km in 11 giorni e 11 notti, una media di 50 km/h, senza mangiare né bere. E soprattutto senza atterrare. Questo è l’incredibile record del mondo, convalidato dall’ufficialissimo Guinness World Records , battuto da un uccello lo scorso ottobre.
Dotata di un faro GPS, perché studiata dagli scienziati con il numero di registrazione “234684”, questa giovane Pittima rossa, allora di cinque mesi, è decollata il 13 ottobre 2022 dall’Alaska per il suo volo migratorio. Questa specie migra normalmente in Nuova Zelanda, ma alla fine l’uccello è atterrato ad Ansons Bay, in Australia. “Tutte le pittime rosse fanno lunghe migrazioni, ma quelle dall’Alaska fanno voli eccezionali”, ha spiegato alla stampa Maxime Zucca, ornitologo e autore del libro “Migrazione degli uccelli: capire i viaggiatori del cielo”. Secondo l’esperto, se è possibile un volo di tale durata è perché, “come altri uccelli o delfini, anche questo è entrato in un sonno uniemisferico”. Più concretamente, questo tipo di sonno riguarda solo una metà del cervello e permette all’altra di continuare a sbattere le ali. Secondo gli esperti intervistati da Guinness, questi uccelli hanno anche la particolarità di modificare il loro corpo e il loro metabolismo durante un tale viaggio. In questo caso, per questo tipo di uccello, allarga i muscoli del cuore e del torace per fornire più energia e ossigeno a queste aree. Guinness ha anche calcolato che questo volo Alaska-Tasmania “equivale a due viaggi e mezzo tra Londra e New York, ovvero circa un terzo della circonferenza totale del pianeta”. Un’impresa meritata, perché “234684” entri nel prestigioso libro dei record. Ha battuto il precedente record di 500 km, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, stabilito da… un’altra pittina rossa.