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Vitinia, in casa con 8 tartarughe di terra… ma sono in via d’estinzione: scatta la denuncia

Vitinia, in casa con 8 tartarughe di terra… ma sono in via d’estinzione: scatta la denuncia

Roma, 21 ottobre 2024 – I carabinieri della Stazione Roma Vitinia, con l’ausilio dei colleghi Forestali del Raggruppamento CITES di Fiumicino, hanno recuperato otto tartarughe di terra detenute da una donna di 50 anni ed esposte in gabbia.

I militari dell’Arma, intervenuti a seguito di una segnalazione hanno denunciato la 50enne, gravemente indiziata di tenere, senza le prescritte autorizzazioni, 8 esemplari di “Testudo hermanni”. I rettili, ricoverati in buono stato di salute, sono stati successivamente trasportati per la custodia presso un apposito centro di biodiversità del Lazio. Per la donna invece è scattata la denuncia in base alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.

Tartarughe di terra: una specie da proteggere

Le tartarughe di terra rivestono un ruolo importante negli ecosistemi. Contribuiscono alla dispersione dei semi e alla salute del suolo. La loro estinzione potrebbe influenzare negativamente la biodiversità locale. Esse sono considerati bioindicatori: il loro stato di salute riflette la qualità dell’ambiente in cui vivono. Un declino nelle popolazioni di tartarughe può segnalare problemi ecologici più ampi.

Fra i principali motivi che minacciano la specie vi è sicuramente la perdita di habitat: a deforestazione, l’urbanizzazione e l’agricoltura intensiva riducono gli spazi naturali in cui vivono le tartarughe, compromettendo la loro capacità di nutrirsi e riprodursi. Un’altra minaccia è il bracconaggio e traffico illegale: le tartarughe di terra sono spesso catturate per il commercio illegale, sia come animali da compagnia che per la vendita nel mercato nero. L’inquinamento del suolo e dell’acqua, poi, può influenzare negativamente la salute delle tartarughe, rendendo il loro habitat meno sicuro.

Non vanno dimenticate le variazioni climatiche possono alterare gli habitat delle tartarughe, influenzando la disponibilità di cibo e i luoghi di nidificazione. L’introduzione di specie non native, invece, può portare a un aumento dei predatori naturali delle tartarughe, mettendo ulteriormente a rischio le loro popolazioni. Le tartarughe possono, infine, essere vulnerabili a malattie, alcune delle quali possono essere trasmesse da specie invasive o domestiche.

La combinazione di questi fattori ha portato molte specie di tartarughe di terra a essere classificate come vulnerabili o in pericolo di estinzione nelle liste rosse delle specie minacciate. È fondamentale adottare misure di conservazione per proteggere queste specie e il loro habitat e sensibilizzare sull’importanza della preservazione della specie.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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