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Ostia, 4 maggio 2024 – Consapevolezza di quanto sia importante preservare l’ecosistema marino: continuano gli incontri organizzati dal WWF Litorale Laziale sulla megafauna del nostro territori. L’appuntamento, in collaborazione con la Lega Navale Ostia, è nella loro sede sul Lungomare caio Duilio 36. Domenica 5 maggio dalle ore 17.30 il riflettore sarà puntato sulla tartaruga marina (Caretta caretta).
“In questi ultimi anni – spiega WWF Litorale Laziale – c’è stato un sensibile aumento di nidificazioni sul Litorale Laziale, con concentrazioni significative a Terracina e ad Ostia, dove in alcuni casi è stato necessario trasferire il nido nella vicina Tenuta Presidenziale. Il Dr. Luca Marini di Tartalazio insieme alla prof.ssa Franca Maragoni ci parleranno di queste affascinanti creature marine che sempre più di frequente vengono a nidificare sulle coste laziali.
“Avremo la grande opportunità di ascoltare le esperienze di chi ha vissuto in questi anni tante situazioni a diretto contatto con i nidi e con i piccoli appena nati. Da alcuni anni i volontari del WWF Litorale Laziale collaborano con Tartalazio, inizialmente a Terracina e al Circeo e dallo scorso anno anche ad Ostia, aiutando nel monitoraggio e nella delicatissima fase di schiusa delle uova. L’obiettivo è di sicuro quello di accrescere la consapevolezza sulla necessità di tutelare questa specie preziosa per passare poi dalla consapevolezza all’azione: cercheremo di ampliare sempre più il numero di volontari che in estate monitorano le nostre spiagge alla ricerca delle tracce di deposizione”.
L’Associazione WWF Litorale Laziale è nata a dicembre 2015 dall’accorpamento dell’Associazione WWF Litorale Romano con il Gruppo WWF Litorale Pontino, attivo nella costa Sud del Lazio. Gli obiettivi di partenza dell’associazione che agisce per la tutela ambientale della fascia costiera regionale sono stati i seguenti: sollecitare la Regione Lazio affinché si introduca la norma etica per la gestione delle aree demaniali costiere come accade nella Regione Puglia; promuovere la costituzione di un osservatorio regionale per la difesa della costa e del mare, come nella Regione Campania, stabilire contatti con le diverse Capitanerie di Porto per azioni di tutela; sollecitare la Regione Lazio per l’emanazione di una legge atta a costituire la figura di guardia ambientale regionale, così come avviene in diverse altre regioni italiane tra cui la confinante Toscana, promuovere la realizzazione di una pista ciclabile lungo la costa laziale, ed in generale sollecitare attenzione al servizio di trasporto pubblico lungo la fascia costiera della regione.
Tartalazio è un organismo della Regione Lazio, che in collaborazione con le Capitanerie di porto, AA.SS.LL., Aree protette nazionali e regionali, Carabinieri/Forestali, Vigili del Fuoco, Università, Istituti Zooprofilattici, Associazioni ambientaliste e del turismo balneare e volontari svolge azioni di conservazione, ricerca e sensibilizzazione sulle tartarughe marine. Come centri prioritari per la cura degli animali, la Rete si avvale della collaborazione del Centro di recupero della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli e di Zoomarine in località Torvaianica, Pomezia (RM).
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