vadimoda.it

Francesca Toto e DMO Borghi Etruschi: un nuovo approccio per valorizzare il patrimonio storico e culturale

Francesca Toto e DMO Borghi Etruschi: un nuovo approccio per valorizzare il patrimonio storico e culturale

La strategia messa in campo da Francesca Toto e dal suo team alla DMO Borghi Etruschi rappresenta un esempio brillante di come l’innovazione e la cooperazione possano rivoluzionare il settore turistico. Focalizzandosi sulla valorizzazione delle Necropoli Etrusche, un patrimonio storico e archeologico ancora poco conosciuto, sono riusciti ad attirare un pubblico nuovo e ad accrescere l’interesse per queste meraviglie culturali.

L’obiettivo di raggiungere un’utenza più ampia e diversificata, oltre a quella locale, riflette una visione lungimirante e un impegno concreto nella promozione culturale e turistica dell’Etruria Meridionale. Per capirne di più, abbiamo pensato di intervistarla, facendoci raccontare la sua recente esperienza nel settore turistico.

Buon giorno Francesca, vieni dal campo turistico, che competenze hai quale è stata la tua esperienza ?

“Sono stata scelta – racconta Francesca Toto – in funzione di Destination Manager, il mio curriculum professionale spazia dalla conoscenza del diritto civile e  commerciale, al campo dei beni culturali ed al turismo. Ho diverse specializzazioni accademiche. Parlo e scrivo correttamente tre lingue straniere, sono stata direttore per plurimi hotel 3 e 4 stelle in Italia.

Faccio il lavoro che ho sempre desiderato, proposte turistiche, mi impegno al massimo per conseguire gli obiettivi comuni alla squadra, nel settore turistico ho 24 anni di esperienza, partita dall’ultimo livello sono oggi ad uno dei massimi, grazie al contributo di grandi esperti che in questi anni hanno creduto in me e mi hanno assunta, sono cresciuta grazie a loro.

Ringrazio i miei genitori Michele e Rosetta, ma anche i miei grandi maestri, e le persone che compongono il team della DMO, Giuliano e Francesco Galati, Roberto Paolini, la famiglia Scanu, Claudio Nardocci, Emanuele Lauria, Marco Destro, la famiglia Carra, Novella Conti, Giuseppe Trogu, Monica Marini, Paola ed Eleonora, Giorgio e Fabrizio, e tanti altri incontrati lungo la strada Francesco, Maria Stella, Vittoria, Flavia, Chiara, Giuseppe, Christian, Serena, Francesca”.

Esaminiamo i dati META della DMO Borghi Etruschi che tu stai guidando, risulta in vetta nel gradimento del pubblico di tutta l’Etruria Meridionale con un pubblico ampio e variegato. Come hai ottenuto questo risultato ?

“Si, sono davvero contenta dei nostri risultati. La squadra Borghi Etruschi è composta da grandi professionisti del turismo, della cultura,
dello sport e dell’outdoor, NOI abbiamo grande sintonia ed affiatamento, molti di noi lavorano insieme da alcuni anni e l’occasione di questo bando pubblico è giunta nel momento in cui sentivamo di essere davvero pronti per il mercato nazionale ed internazionale, non solo più quindi locale.

Punta di diamante della nostra offerta sono le Necropoli Etrusche sulle quali l’investimento della DMO in termini di popolarità  dei siti è stato di oltre 5.000 euro. Sinora poco conosciute, abbiamo effettuato una campagna divulgazione ad un pubblico meno popolare e maggiormente esigente, accrescendone visibilità, anche Palazzo Giustiniani a Bassano Romano si inserisce in questa promozione.

Bene, quindi siete una squadra. E puntate a…?

La Destination Management Organization #borghietruschi (DMO Borghi Etruschi) è una associazione che mira a valorizzare e promuovere ben 44 comuni nel Lazio,  la maggior parte di questi sono in Etruria Meridionale, ove abbiamo acquisito oltre 200 strutture e professionisti. La Regione ad oggi ci ha concesso un contributo di circa 117.000, esiguo rispetto alle altre DMO che insistono sul medesimo territorio, che hanno terminato il progetto, ed hanno incassato molto di più.

Siamo, nonostante ciò, già pronti alla sfida con il mercato internazionale, che affronteremo con  alcuni nuovi cataloghi che presenteremo al pubblico alle prossime fiere e workshop a Parigi, Londra e New York. Stiamo lavorando anche sulla promozione dei nostri territori, il Litorale Laziale tutto, la Tuscia e la Maremma Laziale , abbiamo sviluppato il sito web in multilingua e contiamo di terminare i cataloghi stampati in almeno tre lingue straniere.

La parola d’ordine della nostra DMO è Accoglienza, il motto “appassionatevi”, probabilmente la marcia in più di tutta la nostra squadra risiede nel fatto che essendo professionisti del settore abbiamo vera passione e spirito di sacrificio che si traduce in una strategia di comunicazione integrata di tutta l’offerta turistica”.

44 territori sono tanti da valorizzare e promuovere , quali sono le azioni che contate di effettuare per ampliare l’offerta turistica, che sinora ha avuto poca attenzione?

“Sinora i territori hanno promosso sé stessi con piccoli eventi, comunicati anche con preavvisi ristretti perché sotto data. Il turismo di qualità non si fa con il mordi e fuggi, probabilmente la risposta al viaggiatore non è stata sinora concentrata sui bisogni di questi, da qualche anno si parla di esperienze, ed anche qui l’evento non è detto che sia un’esperienza. Studi di marketing turistico territoriale dimostrano che anche con grossi investimenti non vi è poi stato turismo, ma solo una visita, lasciando gli operatori con bassi margini e generando eventi che non  lasciano ricchezza sul territorio.

Il turista di qualità chiede che l’esperienza sia flessibile, variegata ed il più possibile completa. Queste tre combinazioni può effettuarle una DMO, deputata a tale incarico dalla Direzione Regionale del Turismo, con l’ausilio del Tour Operator. Noi lavoriamo in modo da rispettare tutte le professionalità, le guide sono guide – non fanno pacchetti turistici – ed abbiamo i gestori territoriali, nostra peculiarità progettuale. Al momento i nostri pacchetti includono ben 28 territori, entro dicembre completeremo l’offerta turistica sui 44, includendo eccezionalmente anche il turismo religioso e delle radici.

Bene, sentiamo parlare di attività concrete, spero che riusciate. Dove è possibile trovare i pacchetti turistici, le Travel Experience di Borghi Etruschi?

“Sono e saranno sul sito web www.borghietruschi.com , saranno preparati con cura dai nostri esperti, mentre sui social, troverete sempre una buona informazione relativa alla storia e cultura dei borghi, delle peculiarità di ciascuno , degli eventi più significativi , la nostra affiliazione è ancora aperta, ed è gratuita, chi desidera mettersi in gioco può scriverci a info@borghietruschi.it sarà garantito a tutti un piano di crescita di marketing , visibilità e l’inserimento tra i nostri fornitori dei pacchetti turistici che hanno la direzione tecnica delle agenzie di viaggio con noi  affiliate che offrono controllo, tutela e sicurezza dei pacchetti insieme all’elevata qualità”.

Grazie Francesca, e buona fortuna.

administrator

Articoli Correlati