vadimoda.it

Fiumicino, altro che evasione… Sentenza ribaltata: giustizia dopo 6 anni per Agricola FCO (Gruppo Paoletti)

Fiumicino, altro che evasione… Sentenza ribaltata: giustizia dopo 6 anni per Agricola FCO (Gruppo Paoletti)

Fiumicino – Ci sono voluti 6 anni per ottenere finalmente giustizia. La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Lazio – dopo la  sentenza n. 13300/2023 della Cassazione – ha emesso una nuova sentenza sul caso di presunta (e a questo punto, inconsistente) evasione ICI che coinvolgeva la Agricola FCO Società Agricola S.r.l., (Gruppo Paoletti)  ribaltando la precedente decisione della Commissione Tributaria Regionale del 2018.

Questa vicenda giudiziaria, iniziata con una sentenza del 2017, è stata protagonista di un lungo percorso di appelli e rinvii che si è concluso  solo ora, dopo una valutazione approfondita delle attività e delle caratteristiche della società, confermando che essa soddisfaceva i requisiti previsti dalla legge.

Nelle more del procedimento, poi, è venuto fuori come “la C.T.R. – (Commissione Tributaria Regionale, ndr) parole scritte in sentenza – non
aveva fatto corretta applicazione delle agevolazioni di cui all’art.9 d.lgs. 504/1992”; in parole povere, era stato erroneamente impedito a una Società di capitali, proprietaria di un terreno agricolo, di ottenere le agevolazioni Ici su un bene non considerato edificabile. Da qui le
esorbitanti richieste, annunciate alla stampa come “lotta a una maxi evasione fiscale”. Termini roboanti, ma che alla luce dei riscontri
giudiziari, non avevano motivo di essere pronunciate.

Nel 2018, la Commissione Tributaria Regionale del Lazio aveva accolto l’appello del Comune di Fiumicino (leggi qui), riformando la decisione di primo grado che riconosceva le agevolazioni ICI alla società Agricola FCO per i terreni agricoli. Il Comune sosteneva che i terreni in questione fossero edificabili e quindi soggetti a un’imposizione fiscale maggiore. Tuttavia, la Suprema Corte di Cassazione ha rimandato il caso alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado, che ora ha confermato il possesso dei requisiti necessari per l’agevolazione fiscale da parte della società.

La sentenza recente, pronunciata l’11 gennaio 2024, afferma che la Agricola FCO ha dimostrato di avere i requisiti per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per i terreni agricoli. In particolare, la società ha dimostrato di avere come oggetto sociale esclusivo l’attività agricola e che almeno uno degli amministratori possedeva la qualifica di imprenditore agricolo professionale.

La sentenza del 2017 dunque, che era stata definita “epocale”(leggi qui), non rappresentava che l’inizio di una lunga battaglia legale  terminata con la distruzione definitiva del castello di accuse.

La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Lazio ha ora infatti concluso che i terreni erano effettivamente agricoli e che la Agricola FCO aveva diritto alle agevolazioni fiscali. Questo ribaltamento rappresenta una vittoria significativa per la Agricola FCO, e sottolinea l’importanza di una corretta interpretazione delle leggi fiscali e il ruolo cruciale della documentazione e delle prove a supporto delle richieste di agevolazioni fiscali.

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

administrator

Articoli Correlati