“12 rate a tasso 0. E il caro è estinto”. Una frase che di primo impatto strappa un sorriso, ma che nella sua semplicità racchiude tutto il potenziale comunicativo di Exequia Funeral Services e di Taffo. Perché se c’è un’impresa capace di trattare il tema della morte con rispetto ma anche con coraggio comunicativo, quella è Exequia. E se l’ironia è una forma d’intelligenza, qui siamo in piena creatività applicata alla vita… e oltre.
Dalla bara con fiocco rosso stile regalo natalizio al cartellone estivo con scritto “Si schiatta di caldo?”, Exequia ha trasformato il modo di fare comunicazione nel settore funebre. E lo ha fatto con una cifra stilistica chiara: essere umani anche nella pubblicità, parlare senza paura ma con delicatezza e senso dell’umorismo.
Quando la bara fa sorridere
C’è chi storce il naso davanti a certe battute, e chi — semplicemente — le capisce. Perché usare l’ironia non significa mancare di rispetto al dolore, ma liberare la morte dal suo alone di tabù. E dire: possiamo parlarne, possiamo anche sorridere.
Campagne come: “Posto fisso a tempo indeterminato”, “Taffo fa ridere, ma i prezzi fanno piangere”, “Chi ci pensa rimane senza”, “Ti aspettiamo al salone dell’immobile” dimostrano una rara capacità di fondere marketing, spirito del tempo e sensibilità umana. Il risultato? Campagne memorabili, condivise, discusse e, soprattutto, ricordate.
Il marketing del commiato: ironia sì, ma con cuore
Exequia non si limita a vendere funerali. Vende soluzioni sostenibili, con prezzi accessibili (a partire da 1.250 €), pagabili a rate e con omaggi simbolici come il bracciale porta ceneri. Dietro ogni battuta, c’è una proposta concreta che guarda al lato pratico della vita, anche nella sua ultima fase.
E lo fa con uno stile diretto ma mai cinico, spiazzante ma mai offensivo. Una comunicazione che sa sdrammatizzare con intelligenza, regalando un sorriso proprio dove meno te lo aspetti.
Quando l’originalità diventa servizio
Che si tratti di un cartellone sul lungomare di Nettuno, una pubblicità in metro a Roma o un post sui social, la cifra comunicativa di Exequia è chiara: parlare della morte per raccontare la vita.
E se il caro è estinto… beh, almeno lo è con dignità, trasparenza e — perché no — un pizzico di ironia.