Grazie all’adesione al progetto del Comune di Cerveteri e dell’azienda Maccarese S.p.A. è stato possibile dare fin dall’inizio un profilo di alto livello qualitativo alle prime tematiche trattate e svolte del vasto patrimonio culturale, materiale e immateriale presente nei territori
Da giovedì è online la prima parte della realizzazione della piattaforma digitale del progetto “Cultura Turismo Lavoro” della Fondazione Anna Maria Catalano, finanziato con fondi Pnrr gestiti dal Ministero della Cultura e da Invitalia S.p.A. dedicati al supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale, visitabile all’indirizzo www.fondazionecatalanocultura.it.
Grazie all’adesione al progetto del Comune di Cerveteri e dell’azienda Maccarese S.p.A. è stato possibile dare fin dall’inizio un profilo di alto livello qualitativo alle prime tematiche trattate e svolte del vasto patrimonio culturale, materiale e immateriale, presente nei territori di Cerveteri e di Fiumicino.
Il patrimonio culturale, oggetto di trattazione, è originato e formato da beni di valore: storico, artistico, archeologico, antropologico, architettonico, paesaggistico, archivistico, librario, e tutto quanto costituisca affermazione di valore storico culturale, incluse le attività culturali volte a formare e diffondere espressioni e contenuti culturali o le tradizioni.
I contenuti sono proposti sotto molteplici forme:
• Descrizioni scritte e fotografiche
• Filmati video e di animazione
• Podcast narrativi realizzati da ricercatori di Radio Sapienza
• Link ai siti istituzionali dei proprietari e gestori del patrimonio culturale specifico.
L’evoluzione della piattaforma permetterà di perfezionare i “prodotti” destinati ai vari portatori di disabilità.
La realizzazione dei contenuti della piattaforma, che da settembre saranno molto arricchiti con una grande varietà di temi e di formati (quali ad esempio il libro “Ragazze appena ieri” di Maria Pia Cedrini, alla Gamification “Il sentiero degli Etruschi”, alla mostra fotografica e narrativa di otto storie di donne di Fiumicino) sono testimonianza di un grande lavoro di squadra svolto dal team di progetto di concerto con il Comune di Cerveteri e l’azienda Maccarese S.p.A. e con la determinante partecipazione attiva di numerosi soggetti che si vuole qui citare a titolo di ringraziamento:
– Istituto d’Istruzione Superiore “Palo Baffi”
– Associazione “Parco degli Angeli” Onlus di Cerveteri
– Associazione Biodistretto Etrusco Romano
– Ilfaroonline S.r.l.
– Pithos Ancient Reproduction di Cerveteri
– Museo del Sassofono di Fiumicino
– Gea Copponi storica
– Maria Pia Cedrini insegnante e autrice di libri
– Azienda Vitivinicola “Tre Cancelli” di Cerveteri.
La presidente della Fondazione Giuditta Buzzi, nel ricordare che “il progetto è aperto alla collaborazione di tutti” annuncia che saranno tenuti due Convegni di presentazione del patrimonio culturale trattato uno nel mese di ottobre a Maccarese e uno nel mese di novembre a Cerveteri.