Roma, 10 aprile- Diventano una saga le Mala Cars Alfa Romeo di Pigi Sbaraglia: esce “Alfa Rosse Italia Noir” per Gambini editore. Dopo l’apprezzato “Mala Cars. Sporche storie di Alfa Romeo” (2021), il giornalista Pigi Sbaraglia torna sul rapporto tra automobile e cronaca nera, tra mito Alfa Romeo e Storia d’Italia. Le Mala Cars del Biscione, auto del bene e del male, diventano una saga. Nel volume 2 sulle Mala Cars Alfa Romeo, si legge nella nota dell’editore, trovano posto quindici saggi-racconto, narrati come un romanzo ma trattati senza alcun ricorso all’invenzione o alla fantasia, attinenti alla realtà storica, documentati da un ampio corredo di note e di fonti documentali. Tutte le automobili raccontate nel libro appartengono al marchio Alfa Romeo.
“Alfa Rosse Italia Noir” si apre con due trilogie che hanno l’ambizione di illustrare e raccontare l’ intero parco auto Alfa Romeo posseduto,
guidato e utilizzato da due personaggi storici che su fronti opposti hanno caratterizzato la storia del Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini
e Benito Mussolini. Seguono le Alfa di Vallanzasca, di Lutring il solista del mitra, dell’intricato caso Fenaroli, e le Giulia dei Marsigliesi in via
Montenapoleone, cui è dedicata la copertina del libro, opera del disegnatore Valentino Maltese. Altri racconti affrontano casi minori, ma non per
questo meno interessanti e intriganti: quello dei fratelli Jankovits, o del ciclista Hugo Koblet; o fatti di cronaca nera, gialli irrisolti, episodi di
terrorismo politico anni settanta che videro protagoniste le Brigate Rosse o i Nar.
Pigi Sbaraglia, è docente di lettere e giornalista del quotidiano “Corriere dell’Umbria”. Oltre al libro “Mala Cars. Sporche storie di Alfa Romeo” (2021), ha pubblicato per Gambini editore un saggio sulla Citroen Due Cavalli di Claudio Baglioni, la famosa Camilla. Il volume, dal titolo “La Camilla, Baglionis car” (2022), è stato scritto a quattro mani con Chiara Sabatini.
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