E’ morto Robbie Coltrane: l’attore scozzese che ha fatto sognare adulti e bambini interpretando Rubeus Hagid, il guardiacaccia di Hogwarts, nella saga di Harry Potter è deceduto all’età di 72 anni, come riferisce TMZ. Come dimenticare il “mezzogigante” dal cuore grande, il primo amico magico che ha fatto scoprire al piccolo Harry Potter di essere un mago. Il coraggio e la lealtà dimostrata in tutti i film della saga, hanno reso Hagrid uno dei personaggi più amati.
Coltrane era malato da tempo. , uno dei primi amici magici del famoso maghetto L’annuncio della scomparsa è stato dato dal suo agente Belinda Wright, precisando che l’attore è deceduto nell’ospedale di Larbert, vicino a Falkirk, in Scozia. Wright ha descritto Coltrane come un “talento unico”, aggiungendo che il suo ruolo di Hagrid “ha portato gioia a bambini e adulti in tutto il mondo“. Due anni fa a Coltrane era stata diagnosticata una grave osteoartrosi, che l’aveva costretto alla sedia a rotelle.
L’attore è stato il protagonista della serie televisiva “Cracker” (1993-1996), con cui conquistò tre premi British Academy Television Award per il miglior attore, ed ha avuto ruoli in due film della serie di James Bond, “GoldenEye” (1995) e “Il mondo non basta” (1999). E’ diventato attore di successo con il ruolo del mezzogigante Rubeus Hagrid in “Harry Potter e la pietra filosofale” (2001), ripreso poi in “Harry Potter e la camera dei segreti” (2002), “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (2004), “Harry Potter e il calice di fuoco” (2005), “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” (2007) e “Harry Potter e il principe mezzosangue” (2009), “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1” (2010) e “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2” (2011) (anche se nei campi lunghi non appare lui, ma la sua controfigura, l’ex rugbista inglese Martin Bayfield, 208 cm d’altezza). Per questo ruolo ha ricevuto candidature Bafta e ai Saturn Award. E’ stato anche il sergente Peter Godley nel film “La vera storia di Jack lo squartatore – From Hell” (2001) dei fratelli Allen e Albert Hughes.
Nato come Anthony Robert McMillan a Rutherglen il 30 marzo 1950, iniziò a recitare a 20 anni, prendendo il nome d’arte di Robbie Coltrane (in tributo al sassofonista jazz John Coltrane) e lavorando in teatro e nelle stand-up comedy. Le sue capacità di comico gli procurarono ruoli in varie serie tv. Agli inizi degli anni ’80 approdò al cinema, ottenendo piccoli ruoli in numerosi film come “La morte in diretta” (1980), “Scrubbers” (1983), “Absolute Beginners” (1986) e “Mona Lisa” (1986). In televisione apparve inoltre in “Tutti Frutti” (1987), nel ruolo di Samuel Johnson in “Blackadder” (1987). E’ stato co-protagonista con Eric Idle in “Suore in fuga” (1990) e interpretò il Papa in “Mio papà è il Papa” (1991). Interpretò inoltre un sedicente detective privato che crede di essere Humphrey Bogart nella commedia televisiva “The Bogie Man”.
“Robbie era una delle persone più divertenti che io abbia conosciuto, quando eravamo ragazzi ci faceva ridere sempre sul set. Ho ricordi particolarmente belli quando ci tirava su il morale sul set del prigioniero di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: ci nascondevamo tutti dalla pioggia torrenziale per ore nella capanna di Hagrid e lui raccontava storie e faceva battute per tenere alto il morale”, il ricordo di Daniel Radcliffe. “Mi sento incredibilmente fortunato per averlo incontrato e aver avuto la possibilità di lavorare con lui, sono molto triste per la sua morte. Era un attore incredibile e un uomo adorabile”. (Fonte: Adnkronos)
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