Bolzano, 13 ottobre 2024- Sarà una giornata tutta dedicata agli appassionati di arte e design quella di sabato 30 novembre.
La casa d’aste Bozner Kunstauktionen, dopo il successo consolidato nelle passate edizioni, rinnova l’appuntamento autunnale con una giornata interamente dedicata all’arte e al Design.
Si comincia alle ore 15, nella sede storica di Castel Mareccio, con la prima parte “Modernismo internazionale e design” dove all’incanto andranno circa 150 lotti di grande qualità: tra tutti “Byciclette” di Francis Picabia del 1919, ( Base d’asta 25mila euro) ;
“Natura morta + aeroplani Caproni” di Giulio D’Anna del 1933/34 ( Base d’asta 16mila euro) .
E ancora, direttamente dagli Anni ’60 la scultura “Colonna Trasparente” di Ettore Colla ( Base d’asta 200mila euro) che fu esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma negli Anni Settanta e “Valore economico” di Joseph Beuys del 1974 ( Base d’asta 10mila euro)
Tra gli artisti italiani all’asta anche Getulio Alviani, Riccardo Guarnieri, Paolo Icaro, Renato Mambor e Toti Scialoja.
Per il Design si torna agli Anni Cinquanta con le lampade dell’Hotel Bristol di Merano, inaugurato nel 1954 da Sophia Loren che per anni ospitò tutto il jet –set internazionale dell’epoca. Fu definito dal New York Times un hotel modernissimo, il primo ad avere una piscina a sfioro sul tetto.
“ Nel 2010 mettemmo all’asta tutti i suoi preziosi arredi – ricorda il direttore della casa d’aste Stefano Consolati -. Dai Cristalli di FontanaArte, ai tavolini disegnati da Gio Ponti e fu un successo incredibile. Questa volta, invece, andranno all’incanto tutte le lampade in vetro soffiato di Murano, ideate personalmente da Archimede Seguso e Flavio Poli”.
Sempre nella sezione dedicata al design, ecco i divani e le poltrone di Andrea De Benedetto, l’artista- designer di Bolzano che si è formato a Londra. In asta i modelli che realizzò per Desart, l’azienda italiana, che mise insieme arte e design.
E ancora, le poltrone in pelle, black and red, di Franz Romero ( Base d’asta 5mila euro). E, non ultimo per importanza, l’iconico divano Snake di De Sede: la grande seduta semicircolare, tornata alla ribalta nel 2024. ( Base d’asta 28.500 euro). Quando fu progettato nel 1972, Ueli Berger, Eleonore Peduzzi Riva, Heinz Ulrich e Klaus Vogt lo immaginarono come il divano più lungo del mondo.
A seguire, la seconda parte dell’asta con un’ampia selezione di opere che vanno dal Sedicesimo secolo agli anni duemila, 400 anni di storia dell’arte tutta dedicata al Trentino, a Vienna e all’Alto Adige.
All’incirca 400 i lotti che saranno battuti all’asta a partire dalle 16.30.
Tra gli altri: una statua equestre in argento dell’ex imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, (Base d’asta 5.000 euro) ma anche raffigurazioni di paesaggi e xilografie a colori Art Nouveau.
L’opera più attesa, su cui c’è già grandissima attenzione, è invece il grande paesaggio di Karl Plattner ( Base d’asta 40mila euro) .
Tra i lotti più attesi anche i disegni a pastello di Albin –Egger Linz, tra cui “ Contadino con Bastone” ( Base d’asta 9mila euro).
E ancora, Josef Maria Auchentaller e George Grosz. Non potevano mancare in questa nutrita sessione i dipinti di: Carl Moser, Artur Nikodem, Wilhelm Nicolaus Prachensky e Wilfried Kirschl.
Presentazione del libro “Marcello Bizzarri La verità nell’arte”
“ Documentare il pensiero di Marcello Bizzarri è un’idea nata durante i numerosi incontri amicali che insieme a vari amici abbiamo vissuto fin dall’inizio del 1990, prima frequentando la Galleria Il Sole di Bolzano e poi, dopo la chiusura nel 1995, trovandoci all’inaugurazione di numerosissime mostre d’arte”.
Così si legge nella prefazione del libro “Marcello Bizzarri La verità nell’arte”, scritto dall’architetto Manuela Baldracchi, che con Bizzarri condivide un’amicizia, autentica sin dai tempi della Galleria il Sole. Luogo d’incontro e tappa fissa, negli Anni Settanta, dei principali artisti di sperimentazione italiana: da Enrico Castellani a Giuseppe Uncini, da Piero Dorazio a Giorgio Griffa. E poi Paolo Masi, Fausto Melotti, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Claudio Verna, Rodolfo Aricò, Carlo Battaglia, solo per citarne alcuni.
Il libro-intervista sarà presentato venerdì 29 novembre alle ore 18 a Castel Mareccio, nella due giorni tutta dedicata all’arte moderna organizzata dalla casa d’aste Bozner Kunstauktionen. Interveranno: l’autrice Manuela Baldracchi, Marcello Bizzarri e Stefano Consolati.
Al pittore e gallerista, oggi quasi novantenne, considerato il primo divulgatore della corrente astratta italiana in Alto Adige, Baldracchi dedica un centinaio di pagine, scritte in punta di penna, che guardano al mondo dell’arte, spiegata direttamente dall’ex mecenate che, ancora oggi, è considerato un riferimento culturale per le espressioni artistiche di fine Novecento.
“Il libro nasce quasi da solo – spiega l’autrice – perché è la conseguente derivazione non solo della nostra amicizia ma anche dei rapporti di profonda stima e di affetto che Marcello ha instaurato e mantenuto negli anni con gli artisti che per oltre vent’anni sono passati dalla sua Galleria”.
E nel libro, infatti si riportano le profonde conversazioni d’arte di Bizzarri: “intese come linfa assoluta che permea ogni pensiero e azione”.
Il volume è suddiviso in due parti: nelle prime pagine c’è una lunga intervista, dove Bizzarri ripercorre l’evoluzione del suo studio e della sua elaborazione concettuale sull’arte, stimolato dall’analisi delle opere più significative, a partire da quelle primigenie fino alle espressioni contemporanee. La seconda parte è invece ricca di corrispondenze, spunti e riflessioni che appartengono al Bizzarri gallerista, mecenate, pittore ma soprattutto intellettuale. “Per mettere in risalto – spiega l’autrice – la sua elaborazione concettuale sul mondo dell’arte e su quella che è stata la produzione artistica di altissimo livello dell’epoca”.
“ Tanti artisti che sono passati dalla sua Galleria negli Anni Settanta – spiega il direttore della Bozner Kunstauktionen Stefano Consolati, alla vigilia della sua 46esima asta di arte moderna – sono spesso da noi all’incanto. Anche il 30 novembre, nella sessione dedicata all’arte moderna, avremo opere di Calo Battaglia, Toti Scialoja e Claudio Verna. Come casa d’aste, qualche anno fa, abbiamo rilevato l’intero archivio della Galleria di Marcello Bizzarri, al quale mi lega un rapporto di stima profondissima e affetto sincero”.
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