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Giornata mondiale degli animali: oggi San Francesco ci ricorda il rispetto e l’amore verso di loro

Giornata mondiale degli animali: oggi San Francesco ci ricorda il rispetto e l’amore verso di loro

Roma, 4 ottobre 2024 – Una data a loro dedicata per ricordarci quanto è fondamentale per la loro tutela: oggi, 4 ottobre 2024, è la Giornata mondiale degli animali che coincide con la festa di San Francesco d’Assisi, il santo patrono degli animali appunto. Noto per il suo amore verso tutte le creature viventi, San Francesco deve essere un esempio di rispetto verso tutti gli abitanti del nostro pianeta.

Non parliamo, infatti, solo di animali domestici ma di tutti: sono sempre di più le specie a rischio estinzione. Cambiamenti climatici, inquinamento, sfruttamento massimo delle risorse naturali… sono tutti fattori che fanno aumentare le probabilità che alcune di esse possano scomparire. Nonostante siano tantissime le associazioni e gli enti che si battono per la loro salvaguardia, ognuno di noi anche nel proprio piccolo, può e deve fare qualcosa per un cambio di rotta e per una sensibilizzazione maggiore verso le tematiche ambientali.

Come nasce la Giornata mondiale degli animali

La Giornata Mondiale degli Animali è stata istituita da Heinrich Zimmermann. La sua prima celebrazione si svolse il 24 marzo 1925 al Palazzo dello Sport di Berlino, in Germania, e vide la partecipazione di oltre 5.000 persone. Inizialmente, l’evento era previsto per il 4 ottobre, in concomitanza con la festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia, ma il luogo non era disponibile in quella data. Nel 1929, la Giornata venne quindi spostata al 4 ottobre.

La celebrazione si diffuse principalmente in Germania, Austria, Svizzera e Cecoslovacchia. Tuttavia, nel maggio del 1931, durante un congresso internazionale sulla protezione degli animali a Firenze, la proposta di rendere universale la Giornata Mondiale degli Animali il 4 ottobre fu accettata all’unanimità e adottata come risoluzione.

San Francesco e gli animali

«Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature»: così San Francesco nel suo Cantico delle Creature, una lode a Dio e alle sue creature con un significato intenso che rivela un inno alla vita. Ed è proprio questa la filosofia che si cela dietro alla celebrazione degli animali: un legame profondo che va al di là della specie di appartenenza. Perché, non dimentichiamolo, siamo animali anche noi.

Sensibilizzazione e tutela

Protetti e rispettati devono essere anche coloro che assumono un ruolo sempre più importante nelle nostre vite: gli animali domestici, che siano amici a 4 zampe o meno. Sono loro che diventano membri della famiglia a tutti gli effetti. Sono loro che ci donano amore senza volere nulla in cambio e che restano al nostro fianco anche nei momenti più bui. Purtroppo, sono all’ordine del giorno maltrattamenti e abbandoni.  Nonostante le leggi siano oggi più ferree in materia d’abbandono e maltrattamento animali, c’è ancora molto da fare. Lo stesso vale per una corretta gestione e addestramento dei propri cani, al fine di evitare episodi tragici, anche quelli, purtroppo, all’ordine del giorno dove a pagare è sempre l’animale e mai l’uomo che dovrebbe occuparsi della sua educazione.

La Giornata ha quindi l’obiettivo di sensibilizzare su questi temi importanti e su una convivenza basata su un rispetto reciproco. E perché no, può essere anche l’occasione per incentivare le adozioni di un amico a 4 zampe che chissà… potrebbe anche migliorare le nostre vite. 

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