Testimone di un evento iconico, David lo ha fotografato con gli occhi, per poi “proiettarlo” su tela. Oggi è conservato al Louvre
Si trova all’interno della stanza 75 del Louvre, nel cuore di Parigi. Una copia è conservata anche alla Reggia di Versailles, un’altra ancora è conservata nella Oldway Mansion di Paignton nel Devon. Ben custodita, ben protetta. L’Incoronazione di Napoleone di Jacques-Louis David è uno dei quadri più iconici mai realizzati, con milioni di turisti che, ogni anno, volano a Parigi per ammirarla dal vivo. Fa impressione per dimensioni, colori, effetto, messaggio. Testimone di un evento storico, David lo ha fotografato con gli occhi, per poi “proiettarlo” su tela. Come se fosse una pellicola cinematografica moderna, o una foto ad alta risoluzione. Ma in realtà, dietro c’è solo la mano di un genio. Una mano che arriva dove la tecnologia non è in grado.
Uscendo fuori dalla bellezza dell’opera, essa fu un abile strumento di propaganda dell’epoca. Già, perchè fu lo stesso Napoleone Bonaparte a commissionare l’opera all’artista. Una manifestazione di forza e potere, diretta al popolo e al mondo, con cui rompe definitivamente i legami con la tradizione legata all’Ancien Regime
L’Incoronazione di Napoleone: la storia del capolavoro di Jacque-Louis David
La scena si svolge il 2 dicembre 1804 nella Cattedrale di Notre Dame a Parigi, a differenza di tutte le altre incoronazioni di Re francesi realizzate nella Cattedrale di Reims. È questo il primo simbolo secondo il quale Napoleone era intenzionato a rompere con la tradizione delle monarchie dell’ancièn regime, svolgendo poi la famosa auto-incoronazione che è ben visibile.
Nell’opera, si vede Papa Pio VII seduto sulla destra benedicente, quasi impotente di fronte al gesto dell’Imperatore che gli dà anche le spalle. Napoleone, al centro della scena, appare in atteggiamento quasi sacrale in quanto è monarca della legge divina ed egli stesso deve obbedienza a Dio. Il classicismo dell’ambiente, i decori e la corona d’alloro, riflettono inoltre il fascino di Napoleone per i fasti e le glorie dell’Impero romano. La presenza di dignitari, come pure la famiglia Bonaparte, mostra il supporto per il nuovo regime.
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