Roma – Un “grido” d’aiuto mai ascoltato, un altro angelo sul ponte dell’arcobaleno, l’ennesima morte che “si sarebbe potuta evitare”: questa è la triste storia di Gas, un pastore tedesco di circa 1 anno e mezzo, ospite presso il canile della Muratella dal settembre 2022, quando era ancora un cucciolo. Gas aveva tanta voglia di vivere, era arrivato al canile in salute e sognava l’adozione come tutti i quattrozampe presenti nella struttura, ma la sua è stata una vita troppo breve, finita all’interno del suo box: “Dopo mesi di malnutrizione, diarrea e disidratazione segnalati da operatori e volontari, – racconta “Io Libero”, l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese – Gas ha detto stop. Ha chiuso gli occhi dietro le sbarre della sua gabbia, in attesa di una ecografia di ‘urgenza’ a cui non è mai stato sottoposto e mentre sognava l’adozione. Fine della storia. La sua breve parentesi di vita si chiude qui, senza ulteriori spiegazioni”.
Il “bollettino” dei quattrozampe finiti in cielo
Quella di Gas non è la prima morte avvenuta al canile della Muratella: “Il bello, ma sarebbe giusto dire il peggio – spiega “Io Libero” – è che il decesso di Gas non fa notizia. Come il quotidiano bollettino sul Covid alla terza ondata di pandemia o l’ennesima velina sui domiciliari assegnati al coniuge violento, con tragiche conseguenze annesse”
La lista dei cani che dal 2020, i volontari del canile di Muratella e Ponte Marconi hanno visto sfilare sul ponte dell’arcobaleno, infatti, è molto lunga: Alexis, Aristide, Belen, Briciola, Byron, Clark, Danka, Diego, Gas, Giorgio, Glory, Igor, Joy, Leandro, Lucky, Lucy, Luigi, Maro, Max, Med, Naif, Nerone, Norma, Oreste, Palla di Neve, Pippo, Red, Ricky, Rocky, Roger, Rognosetto, Salsiccia, Sonny, Van Damme, Will Zazà, sono i quattrozampe a cui va il ricordo dell’Associazione. Un “bollettino” che fa venire i brividi e che ci fa riflettere.
Diaco (M5S): “Mai più altre morti come Gas, pronta interrogazione urgente”
Lo sdegno sull’accaduto arriva anche dai personaggi politici, che denunciano la situazione e chiedono chiarimenti alle istituzioni: “Le condizioni del canile di Muratella, dove in questi giorni è morto il pastore tedesco Gas nonostante le varie segnalazioni dei volontari in merito ai noti problemi di disidratazione da cui era affetto, sono una vergogna per Roma”. Dichiara in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S), vicepresidente della commissione Ambiente.
“E’ evidente – sottolinea – Diaco – come l’amministrazione Gualtieri non abbia affatto a cuore il benessere degli animali e la situazione in cui è piombato da tempo il canile comunale ne è l’esempio più lampante: a due settimane dall’aggiudicazione della gara triennale per la gestione dei canili comunali di Muratella e Ponte Marconi, nulla però è mutato. Ora la situazione è sempre più esplosiva e gli animali continuano a morire: per contrastare questo stato di assoluto degrado ho deciso di presentare un’interrogazione urgente al Sindaco e alla Giunta per capire quali azioni intende intraprendere l’attuale amministrazione per risolvere uno scenario di profonda incuria per i nostri amici a quattrozampe. Mai più altri Gas dovranno rimetterci la vita”.
(Foto – Facebook @Io Libero Avcpp)
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