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Officina Alimentare: il luogo a Fiumicino dove il cibo diventa esperienza

Officina Alimentare: il luogo a Fiumicino dove il cibo diventa esperienza

Fiumicino – Nel cuore dell’Isola sacra, in un panorama gastronomico sempre più vivace, nasce Officina Alimentare, un luogo dove il cibo non è solo consumo, ma esperienza. Fondato da Rossella Angius, questo spazio multifunzionale si propone come un ponte tra i produttori locali e chi desidera riscoprire i sapori autentici del territorio. Non solo ristorante, ma anche bottega, laboratorio e spazio eventi, Officina Alimentare invita a vivere il cibo come un viaggio tra cultura, tradizione e convivialità.

Un luogo dove il cibo si vive e si scopre

“L’idea alla base di Officina Alimentare è semplice ma ambiziosa: creare un luogo dove le persone possano essere felici, scoprire prodotti di altissima qualità e vivere un’esperienza multisensoriale unica” spiega Rossella. Tra corsi di cucina per adulti e bambini, aperitivi con salumi e formaggi locali accompagnati da vini pregiati e oli extravergine selezionati, Officina Alimentare offre occasioni di incontro e scoperta. “Non vogliamo essere solo un luogo dove mangiare, ma uno spazio dove il cibo diventa racconto e connessione” aggiunge la fondatrice.

Il legame con il territorio e la selezione dei produttori

Il cuore della filosofia di Officina Alimentare è il legame con il territorio. Grande attenzione è riservata ai produttori locali, con un focus particolare su Roma e il Lazio. “Collaboriamo con aziende come l’Azienda Agricola Acquaranda di Trevignano, il presidio Slow Food Caciofiore della campagna romana, l’Azienda Agricola biologica L’Oca Bianca di Genazzano, e il birrificio agricolo Podere 676 di Testa di Lepre” racconta Rossella. Tra i partner ci sono anche la torrefazione storica Caffè Fantini e la pasta artigianale di Paolo Troiani, realizzata con grano coltivato in proprio. Ogni prodotto è selezionato con cura per garantire qualità, autenticità e sostenibilità.

officina alimentare fiumicino

Tra sapere e sapore: un’esperienza educativa e divertente

“Per me, il cibo è il punto d’incontro tra esperienza e cultura” spiega Rossella. Gli eventi organizzati spaziano dalle serate dedicate alla storia degli alimenti agli incontri che esplorano il legame tra cibo e letteratura. “Voglio che Officina Alimentare sia un luogo dove il sapere si trasmette divertendo, senza mai diventare troppo serioso” sottolinea la fondatrice.

Un ponte tra produttori e food lovers

Officina Alimentare vuole essere un luogo di dialogo autentico tra chi produce il cibo e chi lo consuma. “Ogni evento è pensato per trasmettere il valore del patrimonio enogastronomico, creando connessioni autentiche che ispirano” spiega Rossella. La sostenibilità è un valore chiave, non solo nella scelta delle materie prime, ma anche nei dettagli: “Ho scelto stoviglie e bicchieri dai mercatini e dalla credenza di mia nonna, per dare nuova vita a oggetti che raccontano storie”.

Prossimi eventi e progetti futuri

 “Non voglio svelare troppo, ma dalla primavera 2025 proporremo nuovi format pensati per coinvolgere e sorprendere il pubblico” anticipa Rossella. L’obiettivo è rendere Officina Alimentare uno spazio sempre più dinamico e ricettivo, in ascolto del territorio e delle esigenze dei clienti. E poi, a breve c’è l’appuntamento con Lazio Experience

Per Rossella Angius, Officina Alimentare è la sintesi di un percorso iniziato oltre dieci anni fa. “La mia passione per l’enogastronomia mi ha portato a viaggiare, studiare e approfondire il lavoro dei produttori. Con questo progetto voglio condividere e celebrare l’autenticità, l’eccellenza e le storie che rendono il cibo una vera cultura” conclude.

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